Come trattato in precedenza, informatica odierna è altamente incentrata sullo scambio di dati.
Questo tipo di scambio avviene sia a livello hardware (trattando ad esempio di impulsi elettrici che viaggiano in un cavo), sia software (come 2 programmi possono comunicare tra di loro).

Tuttavia, alla base di ogni comunicazione, ci devono essere delle regole che sono accettate da entrambi le parti: è difficile immaginare un inglese ed un russo che fanno conversazione usando le loro rispettive lingue madri, senza conoscere l'altra.

È per questo che sono stati ideati i protocolli.

Un protocollo è un insieme di regole che consente a 2 parti di scambiare dati ed informazioni in un modo accettato da entrambi le parti.

Fondamentalmente è la descrizione formale della lingua che i computer sono tenuti ad usare per comunicare tra di loro.

Questi protocolli sono dettati da numerosi enti, come la IETF (la Internet Engineering Task Force) e l'IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers).

Uno dei protocolli più conosciuti al mondo, anche dai non esperti, è l'IEEE 802.11, su cui è basato il famossisimo Wi-Fi.
Un altro protocollo molto famoso è l'IEEE 802.15.11, conosciuto con il nome di Bluetooth.

Come possiamo facilmente intuire, esistono miliardi di protocolli che regolamentano praticamente ogni tipo di interazione che ogni componente ed host in una macchina deve seguire.